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Buon Natale e alcune raccomandazioni da tramandare

Il Natale si avvicina e alcune raccomandazioni sono importanti, per lo meno sul lato salute.

Meditiamo sul fatto che le emergenze e i ricoveri ospedalieri aumentano del 20% durante le festività natalizie, principalmente a causa di picchi di pressione alta, emergenze diabetiche, attacchi di gotta e vari disturbi digestivi legati all’eccesso di cibo.

Le festività natalizie sono il periodo dell’anno in cui le persone mangiano di più e il consumo di alcol aumenta vertiginosamente, il che ci porta a riflettere sull’impatto che queste abitudini hanno sulla nostra salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci ricorda che ciò che mangiamo e beviamo può portare il nostro corpo a sviluppare futuri problemi di salute, come l’obesità, le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro.

Ciò significa che durante i pasti abbondanti delle feste dovrete fare delle scelte e cioè scegliere cibi ricchi di nutrienti l’80% delle volte, e limitare i cibi meno nutrienti il ​​restante 20% delle volte.

Concedetevi ovviamente  un po’ di libertà e spazio di manovra nel vostro piano per i pasti che forse sono al di fuori di ciò che è ideale in modo da creare flessibilità invece di sentirsi un fallimento.

Attribuiamo un significato culturale ed emotivo al cibo: ecco perché le nostre festività celebrative prevedono incontri sociali incentrati sul cibo. Potete però tenere d’occhio l’equilibrio e le opzioni ricche di nutrienti, dando anche spazio al comfort food e alle tradizioni familiari.

Assicuratevi di onorarlo e di non respingerli, perché quel filo di connessione con il cibo può essere un momento di guarigione anche con i propri cari.

Cosa fare quindi ? L’importante è iniziare con ingredienti freschi e quindi le verdure che devono sempre aprire il nostro pasto e limitano l’assorbimento dell’eccesso oltre a saziarci in fretta aiutandoci a limitare le porzioni successive. E poi limitare le porzioni dei pasti elaborati assaggiandoli e preferendo invece i pasti cucinati in casa, essi sono preziosi, rappresentano anche il  tempo trascorso in cucina con i propri cari e ci consente di controllare cosa c’è nel cibo che stiamo mangiando.

C’è sempre stata questa onorata tradizione di valorizzare gli ingredienti e valorizzare il cibo con cui si inizia ​​ e penso che sia dal punto di vista culinario che da quello nutrizionale questo faccia un’enorme differenza. Limitando poi le porzioni e assaggiando il dolce non avrete poi fatto tanto danno, cui potrete riparare con un breve digiuno e delle tisane o del te verde

Questo periodo dell’anno è anche impegnativo, ma provate a incorporare una passeggiata, una corsa o un allenamento regolare nella settimana. L’esercizio fisico regolare ha benefici per la salute fisica e mentale, inclusa la lotta alla depressione stagionale.

Sareste sorpresi di quanto aiutino solo 10 minuti di movimento dopo aver mangiato, fa subito sentire meglio, invece di andare a dormire.

Non mi resta che augurarvi Buone feste

Dr. Marco Zanetti